Oggi torniamo alla mia passione per le serie tv americane e, in particolare, parliamo di una delle creatrici più discusse e senza dubbio quella che ha creato alcuni tra i più grandi capolavori tra i telefilm di oltre oceano. Inoltre, guarda caso, è anche lei una bella curvy, quindi in questo blog, ci sta tutta! Un genio killer, la definisco nel titolo di questo post, ed ho le mie buone ragioni…

Shonda Rhimes
Se siete fans di Grey’s Anatomy sicuramente la conoscete bene, anzi benissimo, e l’avrete anche maledetta un paio di volte, o forse più!
In questo periodo, alcune delle sue serie di maggior successo stanno volgendo al termine, portandoci dritti dritti verso finali di stagione al cardiopalma, come è Shonda stessa a promettere ai suoi fans! Proprio a proposito di Grey’s Anatomy, una sua recentissima dichiarazione: “Stiamo facendo delle mosse audaci“/”Ci saranno moltissimi momenti che vi lasceranno a metà e vi faranno domandare cosa potrebbe succedere dopo” .

Shonda Rhimes
Avvertenza: io seguo questi telefilm in lingua originale, quindi in contemporanea con gli USA, se state vedendo le puntate in italiano, che stanno andando in onda in questi mesi sulla Fox, non continuate a leggere!
Prima di addentrarci nei retroscena e negli spoiler sui finali di stagione, non solo di Grey’s Anatomy, ma anche di Scandal, vediamo chi è in realtà Shonda e cosa l’ha portata ad essere una delle donne più amate/odiate nel mondo delle serie tv!
Conosciamola meglio, prendo pari pari da Wikipedia: Shonda Rhimes (Chicago, 13 gen 1970) è una sceneggiatrice, regista e produttrice cinematografica statunitense. Deve la sua fama alla creazione della serie televisiva Grey’s Anatomy. Nel maggio 2007 è anche inserita nella lista delle 100 persone più influenti del mondo dalla rivista Time. Ha fondato e dirige tuttora la casa di produzione televisiva ShondaLand. Da giovane frequenta la Marian Catholic High School a Chicago Heights, Illinois. Si iscrive poi al Dartmouth College e consegue il titolo di bachelor (una sorta di laurea triennale italiana) nel 1991; parecchi anni dopo consegue un master in belle arti alla scuola di cinema e televisione della University of Southern California. Adotta una figlia di nome Harper nel 2003. La Rhimes, inizialmente, fatica molto a trovare un ingaggio dopo la laurea. Per un certo periodo, vive con sua sorella a San Francisco e lavora nel settore pubblicitario. Successivamente lavora come amministratore d’ufficio e poi come consulente in un job center che insegna tecniche di lavoro a persone malate e senza casa. Finalmente comincia ad affermarsi sul mercato e vende parecchi scritti. Il suo debutto di scrittrice/regista è nel 1997 con il piccolo film Blossoms and Veils. Viene assunta per scrivere il copione per il film della HBO Vi presento Dhoroty Dandridge. Dopo il successo di critica e di incassi del film, la Rhimes viene ingaggiata per scrivere Crossroads – Le strade della vita e Principe azzurro cercasi. Nel 2007 vince il Golden Globe per la miglior serie drammatica per Grey’s Anatomy. Ha inoltre creato le serie televisive Private Practice, Off the Map e Scandal.

Shonda ai Golden Globe in un abito meraviglioso e molto adatto a lei, trovo.
E adesso dunque entriamo nel vivo, e parliamo proprio dei suoi “figli”, i telefilm di sua creazione. Non è un caso che la Rhimes sia stata inserita nella lista delle 100 persone più influenti del mondo… Andiamo in ordine cronologico.
GREY’S ANATOMY è una delle serie più amate e più seguite di sempre, vincitrice di numerosi premi e riconoscimenti. Iniziata nel 2005 e giunta quest’anno alla sua nona stagione. Un medical drama che non si limita soltanto ai casi medici, talvolta estremamente coinvolgenti anche questi, ma va oltre, affrontando temi come l’amore, l’amicizia, il sesso, la vita, la morte… E’ una serie che conquista e rapisce per sempre, da una parte grazie ai suoi contenuti, dall’altra grazie all’ironia con cui tutto viene trattato, non è mai pesante. Si piange guardando Grey’s, si, perchè ci si emoziona, ma non è una serie lacrimevole. La protagonista, come tutti sanno è Meredith Grey, che narra in prima persona le sue vicende di lavoro e di cuore prima come specializzanda, poi come strutturanda di chirurgia al Seattle Grace Hospital, ospedale che, nel corso della nona serie, attualmente in corso, si trasforma nel Grey-Sloan Memorial Hospital, dopo che lo sfortunato gruppo di sopravvissuti all’incidente aereo decide di comprare l’ospedale, in bancarotta, e di intitolarlo alle vittime dell’incidente.

Shonda e il cast di Grey’s
Su Grey’s Anatomy ci sarebbero un miliardo di cose da dire ma, siccome qui si sta parlando di Shonda, e siccome si avvicina il finale di questa nona stagione (la cui puntata num. 22, la terzultima, dal titolo “Do you believe in magic?”, verrà trasmessa questa sera, in USA), vediamo un pò le dichiarazioni della nostra creatrice, genio killer, delle ultime ore in merito proprio al gran finale, che si preannuncia da mozzare il fiato! Ricordiamo, per chi se ne fosse dimenticato, alcuni dei finali delle scorse stagioni di Grey’s, che hanno contribuito ad affibbiare l’appellativo di killer alla Rhimes, proprio perchè tende a uccidere i suoi personaggi, anche quelli principali, come mosche. Lo scorso anno, abbiamo assistito ad un devastante incidente aereo che ha coinvolto praticamente quasi tutto il cast principale e che ha ucciso la sorellina di Meredith, Lexie, e, lo abbiamo scoperto all’inizio di questa stagione, anche il mitico Dottor Bollore, l’amato sciupafemmine, Mark Sloane;

Bye, bye, Lexie!
l’anno precedente invece, la serie si è conclusa con la possibilità che Meredith perdesse il posto di lavoro o, addirittura, la licenza medica, a causa di una irregolarità compiuta nella sperimentazione sull’Alzheimer; la fine della sesta stagione la ricorderemo come una delle più scioccanti e più cruente a causa di una folle sparatoria in ospedale da parte di un uomo che si aggira nell’edificio con una pistola… E potrei andare avanti ancora a lungo.

Il killer
A proposito del finale di questa stagione invece, trapelano notizie ogni minuto, pare ci sarà un black out, forse un tornado, un uragano o una tempesta che investirà l’ospedale, ci sarà il tanto atteso parto di Meredith, ma pare che anche questo sarà a rischio e che avverrà in condizioni critiche, pare anche che uno dei medici lotterà per la sua vita… “Sul set di Grey’s” ha scritto il nostro genio killer “Una parte della scena era così top secret che ho dovuta sussurrarla al regista invece che scriverla nel copione“.
PRIVATE PRACTICE nasce da una “costola” di Grey’s Anatomy, nel 2007, come spin off, quando la dottoressa Addison Forbes Montgomery, decide di lasciare Seattle e di trasferirsi in California, dove ritrova dei vecchi amici e dove inizia a lavorare per una clinica privata sull’oceano. Un altro medical drama, dunque. Con questa serie, devo ammetterlo, ho un rapporto di amore e odio. Ho iniziato a seguirla, poi l’ho abbandonata, poi l’ho ripresa… Non è mai stata all’altezza di Grey’s, questa è la verità. La serie si è conclusa quest’anno con un finale un pò troppo mieloso e poco da Shonda, per i miei gusti… La Rhimes, sotto sotto, ha un cuore d’oro, ed ha voluto dare un lieto fine a tutti i suoi personaggi, tranne a quelli che sono deceduti… ehehe! Ad ogni modo, la cosa è paradossale, la stagione più bella di questa serie è stata, a mio parere, proprio l’ultima!

Il cast di Private Practice
OFF THE MAP è stato un aborto, e me ne dispiaccio moltissimo. Lanciata nel 2011 e cancellata dopo soli tredici episodi trasmessi, è stata un vero flop per Shonda, dopo i grandi successi sopracitati. La serie, l’ennesimo medical drama, narrava le vicende di un piccolo gruppo di medici di istanza in una clinica di uno sperduto paesino dell’America del Sud, costretti a lavorare con mezzi di fortuna e condizioni avverse, e a scontrarsi con malattie esotiche, le insidie della giungla, ma soprattutto con i loro fantasmi del passato, che li hanno portati a fuggire dalle loro vite di città per rifugiarsi in quella clinica sperduta nel nulla. Come solito nei telefilm della Rhimes, a tutto questo si intrecciano storie d’amore, di sesso, d’amicizia e numerosi colpi di scena.

Un’immagine promozionale della serie
Io ho visto tutte le tredici puntate trasmesse e devo dire che non era affatto male. Certo, era una sorta di versione alla “Wild, natura selvaggia” di Grey’s Anatomy, ma poteva crescere, poteva svilupparsi in maniera interessante… E invece, chissà perchè, è stato chiuso. Un flop, un aborto, una caduta per la nostra Shonda che però, ha subito saputo rialzarsi, e alla grande! La Rhimes infatti, dopo aver appreso la cancellazione di Off the Map dichiarava su Twitter: ““molto triste di perdere Off The Map, ma molto eccitata per il nuovo pilot Scandal. Abc toglie e dà.”. Per la serie, morto un Papa…

Il cast di Off the Map
SCANDAL è il figlio minore, l’ultimo arrivato, la novità. Novità che, lasciatemelo dire, rischia seriamente di oscurare Grey’s (anche se ciò è impossibile dato l’incondizionato affetto dei fans, me compresa, nei confronti della serie). Ma, in termini di trama, personaggi, regia, plot narrativo… Scandal è forse superiore a Grey’s che, bisogna dirlo, ultimamente sta perdendo un pò di smalto (e vorrei ben vedere, siamo alla nona stagione!). Si tratta di una serie di grande qualità, che forse hanno scoperto ancora in pochi o che stanno scoprendo solo di recente.

Un’immagine promozionale della prima stagione di Scandal
Iniziata nel 2012, è alla sua seconda stagione. Si tratta di un thriller politico con una trama molto intricata, la cui protagonista indiscussa è Olivia Pope, donna forte, autonoma e imbattibile nel suo lavoro. All’inizio, leggendo che si trattava di un telefilm ambientato in ambito politico, ho creduto che mi potesse annoiare e non l’ho voluto vedere, poi, per caso, ho visto la prima puntata, ed è stato subito amore! Non si tratta solo di politica, credetemi. Anzi, l’argomento politico è un pretesto per parlare di amore, amicizia, sesso, moralità, lealtà, scandali… e molto altro! Anche questa seconda stagione di Scandal si avvia verso il finale, ecco alcune dichiarazioni di Shonda in merito: “”Ci saranno momenti mozzafiato tra la struggente coppia Olivia e Fitz” dice “E sicuramente non ve li vorrete perdere e guardare più tardi.” continua “Faremo in modo che se doveste perdervi l’ultimo minuto, vi prenderete a calci da soli per tutta l’estate!“. “C’è una strada complicata per loro due, ma alla fine si spera che l’amore vinca su tutto” conclude. Inoltre nel finale verrà reso noto il nome della talpa e Shonda ci garantisce che sarà un grandissimo colpo di scena, una persona che assolutamente non ci potevamo mai aspettare!

Immagine promozionale
grazie per i tuoi commenti..adoro i telefilm di shonda !MI piace molto greys ma adesso ho veramente perso la testa per scandal! davvero è una sceneggiatura molto avvincente e gli attori sono molto bravi! e poi..il mondo politico del paese più potente del mondo, visto dietro le quinte..è molto intrigante! grazie e ci si risente sulla pagina di fb dedicata proprio al nostro adorato scandal1
Grazie a te per essere passata! Fa sempre piacere poter scambiare opinioni quando la passione è in comune! Vedremo come andrà a finire questa stagione di Scandal… Speriamo bene! 😉
Credimi per me non è affatto un problema di tematiche.o se c’è un uomo o una donna come protagonista, .se una storia è fatta bene mi appassiono comunque e quelle di Shonda lo sono..Scandal inizierò volentieri a guardarlo se e quando lo daranno in chiaro (non ho Sky)
Nemmeno io ho Sky 😉 Per ovviare a questo problema c’è lo streaming, a questo link trovi tutte le puntate da guardare liberamente, se ti va. http://www.piratestreaming.com/serietv/scandal.html
già è vero..dimenticavo che tu guardi in streaming..io non lo faccio, preferisco aspettare la tv..comunque ti ringrazio!
di queste serie posso dire di conoscere bene solo Private Practice..mi colpisce molto come la Rhimes sappia costruire un universo e dei personaggi riuscitissimi e coerenti , sappia raccontare in maniera credibile sentimenti e emozioni dei protagonisti e affronti con grande sensibilità e intelligenza temi delicati e scottanti: i rapporti genitori-figli, l’essere genitori, il desiderio o non desiderio di un figlio, l’interruzione volontaria di gravidanza, la violenza sulle donne eccetera
Io ti consiglio di iniziare a dare un’occhiatina a Scandal… capisco che le serie di Shonda si prestino di più, forse, ad una visione femminile, anche se non escludono la maschile (ma per alcuni temi trattati capisco che il pubblico che attirano maggiormente sia quello del così detto gentil sesso) ma Scandal è abbastanza diversa da tutte le altre, ed in realtà, parla di un mondo che è molto maschile, seppure la protagonista resti sempre una donna. Se ti va poi, fammi sapere che ne pensi 😉