Finalmente anche questo giorno è arrivato; finalmente la sorella di mio marito e il suo eterno ragazzo sono convolati a giuste nozze; finalmente potete vedere l’abito che ho scelto. Molti di voi, nel post in cui chiedevo consiglio tra i due abiti papabili (QUI), hanno votato per questo! Ed io accetto sempre i buoni consigli! 😉
E’ stata una giornata magnifica: la sposa era bellissima, la sala molto lussuosa, con giardini meravigliosi, il cibo ottimo, il vino abbondante… Unico grosso problema: il caldo! Troppo caldo. Era una giornata da mare e stare lì, tutti “acconciati”, con body contenitivo, trucco e parrucco, scarpe alte che, inevitabilmente e inesorabilmente (devo smettere di provarci, è tutto inutile!), facevano un male cane ai piedi… è stato un supplizio! Ad un certo punto, nel primo pomeriggio, ha iniziato a girarmi la testa. Non ho mangiato nè bevuto come avrei voluto o come avrei fatto se avesse fatto meno caldo. Alla fine non solo mi sono cambiata le scarpe con un paio più comodo, ma mi sono anche andata a liberare dall’armatura che mi costringeva sotto al vestito.