E’ tempo di primavera, è tempo di uccellini che cantano, è tempo di passeggiate all’aria aperta, è tempo di matrimoni!
Io mi sono sposata proprio nel mese di Aprile, il 28, 4 anni fa, in una giornata un pò nuvolosa e nemmeno troppo calda, ma perfetta per me che avrei odiato profondamente una giornata calda e afosa che mi facesse sciogliere tutto il trucco e sudare nell’enorme abito da sposa.
Ovviamente, durante i preparativi per il mio mio matrimonio, un pensiero fisso mi assillava giorno e notte: troverò l’abito da sposa dei miei sogni, pur portando una taglia plus? Sembrava impossibile, soprattutto considerando che il mio è stato un matrimonio low cost, per quanto low cost possano essere i matrimoni del sud, è ovvio! All’inizio non volevo neppure andare in chiesa, non essendo credente, ma… che vi devo dire… la nonna, la zia, la mamma, la suocera si sono parcheggiate nelle nostre orecchie a tal punto che gliel’abbiamo data vinta. Anche se il nostro matrimonio ideale sarebbe stato quello di scappare entrambi a Las Vegas, e ciao! Comunque… è andata così, e dunque c’è stata la chiesa, l’abito, la sala ricevimenti, le bomboniere, i fiori, il coro, ecc, ecc… Però, mi sono rifiutata di spendere cifre assurde e sono riuscita a rimanere nel budget scovando, qua e là, delle vere occasioni. Ad esempio, ho fatto fare le partecipazioni ad una ragazza che ho trovato on line e mi sono piaciute moltissimo, pagate pochissimo. Oppure, abbiamo optato per un agriturismo immerso nel verde anzichè il classico salone delle feste. E così via… Ovviamente, anche il mio abito doveva essere low cost. Ma come fare, data la mia taglia?