Insulti e Umiliazioni… le cose più brutte che mi sono state dette nella mia vita da tonda!

Qualche giorno fa mi è capitato di soffermarmi su un vecchio ricordo, un brutto ricordo…

Questo brutto ricordo poi, se ne è tirati dietro molti altri…

Sono sempre stata tonda, da quando sono venuta al mondo, ero già una bella “pallina” di tenerezza. Poi sono diventata una ragazzina in sovrappeso. In realtà, durante la mia adolescenza, ho oscillato tra i 60 e i 70 kg, non ero mica così enorme! Ero piena, avevo un bel seno, le guance paffute, ma non ero un’obesa. Eppure voi non potete immaginare quanti insulti e umiliazioni ho dovuto subire perchè non ero uno stecchino ambulante come le altre mie compagne. E la cosa peggiore è che, spesso, queste umiliazioni provenivano da persone adulte, persone che avrebbero dovuto avere una certa maturità, una certa tutela nei confronti della mente così fragile di una ragazzina, eppure, nonostante ciò, certe volte, non c’è stato nessun ritegno, nessuna tutela, nessuna delicatezza, e sono cose che mi rimarranno dentro per sempre.

Detto ciò, mi piacerebbe davvero moltissimo che in questo post ci fosse uno scambio di opinioni e di esperienze.

Sto per raccontarvi un momento della mia vita molto intimo, un momento in cui mi sono sentita davvero una cacca.

Spesso vedo il numero di visualizzazioni che sale qui, sul blog, ma i commenti scarseggiano, e allora ho pensato che forse è colpa mia, che, con il mio modo di scrivere, non lascio abbastanza spazio anche a voi.

Badate bene: a me non interessano le visualizzazioni. Io mi dedico al blog come ad una passione, un hobbie e, naturalmente, la felicità più grande, per me, è quando qualcuno mi legge. Non c’è nulla di più. Solo la voglia di condividere e parlare con voi di certi argomenti.

Voglio raccontarvi dunque, in diversi post, partendo da questo, dei brevi episodi della mia vita in cui sono stata tremendamente umiliata a causa del mio peso e della mia stazza, sperando che condividerli, possa aiutare qualcuno che passa di qua a pensare: “non sono sola. queste cose succedono anche ad altri“.

Dunque partiamo con il primo, come un esperimento. Questa storia si chiama:

Il fidanzatino e la mamma stronza!

Avevo un fidanzatino, forse avevamo intorno ai sedici anni. Stavamo insieme da qualche mese e i suoi genitori erano i proprietari di una scuola di ballo. Lui avrebbe desiderato ballare ( parliamo di liscio, ballo da sala e latino americani), ma non aveva la ballerina, così alla fine propose a me di andare alla scuola di ballo dei suoi per fare una specie di prova e, nell’occasione, mi avrebbe anche presentato la famiglia. Alla scuola di ballo c’era la madre, che ci ha tenuto una piccola lezione. Ora voi penserete che io fossi una frana nel ballo… e invece no. Io sono una fantastica ballerina! Un pò perchè anche i miei genitori si dedicano al ballo e dunque sono cresciuta praticamente in balera, dunque non ero completamente a digiuno in materia di mazurka e  cha cha cha, e un pò perchè ho una dote naturale, dunque sulle mie capacità non avevo nessun dubbio. Dopo la prova e i saluti e i convenevoli di rito, mi riaccompagnò a casa e la cosa finì lì. Da quella volta però, lui non parlò più di portarmi a ballare… Inoltre, ero pur sempre la sua fidanzatina: fremevo dalla voglia di sapere se avessi fatto una buona impressione sulla madre! Ma qualcosa non andava, lui era restio a parlare della cosa e, alla fine, dopo tanta mia insistenza (e, credetemi, so essere davvero insistente), ammise:

Mia madre ha detto che sei troppo grassa

Inutile parlarvi della sensazione allo stomaco in reazione a questa frase. Sono troppo grassa…? Troppo grassa per cosa? Troppo grassa per te? Troppo grassa per ballare? Troppo grassa per… vivere?

TROPPO GRASSA…. interessante.

La mente di una ragazzina è un universo molto fragile, bisogna prestare attenzione a ciò che le si dice. E invece, come un bombardamento di merda, mi è stata buttata addosso questa frase…

Alla fine, com’era ovvio, i rapporti con lui si sono pian piano raffreddati e, nel giro di poco tempo, non stavamo più assieme. Molto meglio così, naturalmente. Ma ve la immaginate una suocera che ogni volta che vi vede vi dice che dovete dimagrire? Per amor del cielo! Già ci pensa mia madre!

E voi? Cosa vi è capitato nella vita? Avete vissuto qualche esperienza simile a questa?

Fatemi sapere che ne pensate.

Un abbraccio,

V.

65 pensieri su “Insulti e Umiliazioni… le cose più brutte che mi sono state dette nella mia vita da tonda!

  1. Ciao! Io ti seguo da un po’ al dire il vero ma sempre “silenziosamente”. Io sono una ragazza gravemente obesa, non sai quanto ho sofferto ma si…forse lo sai. Ma ci credi che sono diventata un’obesa grave proprio da quando hanno cominciato a trattarmi come tale? Sono sempre stata tonda ma di certo non ero un’adolescente obesa, nella mente mi rimbombano così tante parole, tanti ricordi che fanno male…

  2. Sono capitata su questo sito quasi intenzionalmente,volevo un po’di conforto dopo essere stata insultata ancora una volta. Ho 15 anni, so di non essere ‘magra’. Sono piccola,diciamo,ma ne ho passate veramente tante.
    Quando avevo 7 anni io e la mia famiglia ci trasferrimo. Accanto a casa nostra vivevano molti bambini e ragazzi,allora io e mia sorella (13 anni) iniziammo a fare conoscenza con queste persone. Io non mi feci amici,ma lei sì. Continuavo a restare lì per sentirmi meno sola. Fatto sta che i nuovi ‘amici’ di mia sorella iniziarono a prendermi in giro. Pesantemente. Dio,quanto ridevano. E io non potevo fare nulla se non piangere. Apparte quelle spiacevoli estati,per il resto dell’anno crescevo normalmente,sovrappeso,ma normalmente. I veri problemi sono iniziati in 1^ media. La mia famiglia ha iniziato a pretendere che io diventassi magra. Diete su diete,dietologi su dietologi. Iniziai a mangiare ‘di nascosto’. Mangiavo tutto quello che mi capitava a tiro,il trucco era farlo quando ero sola in casa. Ingurgitavo cucchiaini di zucchero,pane,affettati,brioches,di tutto. Poi i miei genitori iniziarono ad accorgersene. ‘Chiara,hai mangiato tu…?’ ‘No’ primo schiaffo. ‘Ti ripeto la domanda,sei stata tu?’ E io negavo,mi sentivo troppo incolpa. Non demordevano neanche quando piangevo sembrando una disperata. Allora mamma ha adottato il metodo del ‘vediamo che ti mangi’. A casa non c’era più nulla. Tutte ‘le schifezze’ mi erano stata proibite. E più le proibizioni aumentavano più io approfittavo delle uscite,feste o altro per abbuffarmi. Non avevo fame. Mi annoiavo. Gli insulti fioccavano. ‘Sei grassa,non piacerai mai a nessuno’ ‘ma vuoi dimagrire? Sto porco’ ‘vai vai,abbuffiti,solo quello sai fa. Sei un maiale.’
    In seconda media dovevo pesarmi ogni domenica mattina. Se non ero dimagrita arrivavano schiaffi finchè non dicevo ad uno ad uno tutto quello che avevo mangiato. In 3^ media gli epiteti fioccavano. Stavo bene con me stessa e non capivo perché la mia famiglia dovesse essere così cattiva con me e tentare sempre di farmi sentire uno schifo. Mi diedero dell’obesa,e danno ancora. Ho tantissime restrizioni sul cibo,che infrango appena ne ho l’occasione. Ricordo mia madre che una sera inizió a dirmi che lei mi aveva dato la vita e non era possibile che io la vivessi male. Vivere male? Per una decina di kili in più? Mi ha portata da uno psicologo. Ha provato con un altro dietologo. Nulla da fare. Insulti ancora e io che mi chiudevo nel bagno a piangere,ma questo non l’hanno mai saputo. Avevo iniziato a tagliarmi,vomitavo. Tutto perché volevo piancere a loro,volevo renderli orgogliosi. La scuola non bastava,la palestra,i miei successi in generale non erano abbastanza. Ho ricevuto un ‘brava’ solo dopo aver perso 5 kili. Che ho rimesso.
    La situazione continua a fare schifo. Ho smesso di farmi del male,ma ogni tanto mi chiudo nel bagno senza motivo e piango. Ogni giorno ci sono restizioni,commenti sul mio fisico, su come mangio,devo chiederandare il permesso anche per un semplicissimo the. Se dico di voler perdere peso scoppiano a ridere. Quando devo uscire devo sorbirmi il solito ‘se fossi magra saresti bella,è inutile che tenti di sembrare decente’ . Se mangio fuori è una tragedia per loro. Mangiare a casa è una tragedia per me. Le abbuffate persistono sempre,ed ho scoperto di essere affetta dal BED,un meno conosciuto disturbo alimentare. Se qualcuno si affeziona a me,non posso non vivere nella costante paura di perderlo a causa del mio peso. Mi viene da piangere a parlarne. 15 anni e tutti questi ‘complessi’. Mia sorella ha inziato a dimagrire spaventosamente. E mi hanno detto che ero io a dover farlo,non lei. Per consolarla le dicevano ‘tu sei bella,non devi perder peso. Guarda tua sorella’. Sono un disastro di figlia a causa del mio peso. Vogliono farmi dimagrire per il mio bene,ma mi fanno sentire solo una merda.
    Proprio prima di inziare a scrivere questo sfogo mia madre mi ha chiesto se io non dovessi scendere. Le ho detto che sarei dovuta uscire,ma che alla fine era saltato tutto. Lei mi ha detto ‘eh,ma questo non salta mai. La panzona,le coscione,i fianconi,le braccione non saltano mai.’ Ed ecco il motivo per cui ora sono chiusa nel bagno,mentre le mie lacrime bagnano il telefono,aspettando di sentirmi meglio.
    Io voglio solo essere felice.

    • Sarai felice, lo sarai di sicuro. Purtroppo nella vita ci sono momenti, situazioni e persone “tossiche” che però, per fortuna, andando avanti con gli anni passano, perchè a un certo punto sei tu a sceglierti: momenti, situazioni e persone che vuoi avere vicino 😉

  3. ciao ragazze…sono E. ho 22 anni e sono distrutta…scrivo qui oggi perche non sopporto più niente…sono arrivata quasi al limite…oggi l ennesima giornata di insulti e critiche che per me spesso non contano ma quando arrivano direttamente dalla tua famiglia, il posto in cui dovresti sentirti forte,apprezzata,libera d essere te stessa e amata …per me non lo è…tutti i giorni…tutti tutti tutti mia sorella(18 anni) mi ripete “sei grossa!mangia,mangia!obesaaaaa!!e m offre cibo per deridermi…per non mancarfe mia madrfe che da ragione a lei…e infine mio nonno “eliana sei grossa,non t voglio vedere cosi…obesa…!!”e ank oggi è stato un giorno d quelli a tavola!…mi sono alzata da tavola,sono tornata a casa( tutti i giorni pranzo da mio nonno perche è solo e noi siamo in 3 perchè il mio papa e morto qundo avevo 6 anni)sono scoppiata a piangere e dritta in bagno a vomitare…datemi un consiglio xk x me è molto difficile ank perche tutto di riperquote nella mia vita quotidiana…peso 72 kg

    • Ciao Eli, il tuo commento non usciva perchè era in attesa di approvazione. Ora è uscito, come vedi. Cara Eli, purtroppo i parenti sono quelli che fanno più danni di tutti. Credono di aiutarci e stimolarci e invece ci fanno solo del male. Penso che dovresti iniziare, oltre che a ribellarti mandare tutti a quel paese, anche a distaccarti, gradualmente, dalla famiglia. Loro sono tossici per te. Ti faranno soltanto tanto male. Ed è molto difficile cambiare certe dinamiche, soprattutto quando si è una contro tutti. E comunque, cara, a 72 kg non sei affatto obesa. Hai qualche Kg in più. Io sono sopra i cento da tanto tempo ma non permetto più a nessuno di dirmi come dovrei vivere la mia vita. 😉

  4. Sono Lauren, ho 15 anni, sono alta 175×75 kg. Fin dalle elementari sono stata tonda e gli insulti si sono sempre sprecati, soprattutto da parte di mio padre che mi vuole anoressica.
    Il peggio, peró, é successo l’anno scorso. Ho sempre fatto danza classica e (fatemi gongolare) sono sempre stata la migliore del corso, passando tutti gli esami con 100 o 100e lode. Così, assieme alle altre più brave, sono andata a un’audizione per entrare nell’Accademia Della Scala Di Milano. Passo l’audizione con 100e lode, ma, quando sono arrivate le lettere per vedere chi era entrata e chi no, io ero tra queste ultime, mentre ragazze che erano passate con 70/75 sono state prese. La motivazione? Troppo alta, ma soprattutto, troppo grassa.
    Ora dico, ma perché non si puó continuare con il proprio sogno solo per meritocrazia?

    • Eh, che bella domanda. Pensa che è così anche per certi lavori che nulla, ma proprio nulla, avrebbero a che fare con l’aspetto fisico. E’ discriminazione. Perchè dobbiamo essere fatti tutti in un modo, tutti uguali, tutti pseudo-perfetti.

  5. Ciao , mi chiamo chiara, e ti potra’ sembrare strano pero ho solo 10 anni , volevo raccontarti la mia esperienza ( si , se lo stai pensando mi hanno detto che sono grassa) , dunque ,io ho 10 anni ,sono alta 1,37 e peso 35 kili , forse non saro’ uno stecchino pero’ io non mi vedo cosi’ brutta e grassa , ORA TI SPIEGO : oggi alla fine della scuola la prof ci disse che dovevamo toglierci il grembiule, di certo gli altri ”ragazzini” non avevano timori ne paure di toglierlo ma io si perche’ comunque non ero come le altre e di sicuro alcune persone mi avrebbero preso in giro, ma me lo tolsi nella speranza che nessuno mi avrebbe voluto dire niente, invece viene un mio ”compagno di classe” che mi dice: io a quelle parole rabbrividii , e corsi subito in bagno per non far vedere a nessuno il mio dispiacere e poi infondo anche se 10 anni puoi metterti a piangere , sei ancora una bambina , quando tornai a casa chiamai una mia amica per dirgli cosa ne pensavo e lei la pensava come me , che quel ”ragazzino” fosse molto cattivo e che avvolte anche se le cose sono vere non si dicono , perche’ le persone a cui lo dici potrebbero offendersi, io ci sto ancora male.

    • Ciao Chiara, non ti fa scrivere quello che ti ha detto il tuo amico perchè forse rientra nelle parole bloccate, ovvero quelle che ho impostato non debbano mai comparire nei commenti del mio blog 😉 Comunque possiamo immaginare tutti cosa ti abbia potuto dire. Sei così giovane! Mi lusinga che una ragazzina della tua età legga il mio blog, ne sono molto felice. Ma non devi farti i complessi. Io alla tue età venivo sempre presa di mira in maniera anche piuttosto pesante: ho avuto soprannomi ed epiteti alle elementari, tra cui “bufaletta” “ciaciotta” e molti altri… La verità è che noi femminucce maturiamo prima e soffriamo di più, i tuoi compagni di classe sono solo dei bimbetti e da tali si comportano. E’ un periodo duro ma ti giuro che passerà. E poi, cara Chiara, pesi solo 35 kili, sono sicura che tu sia una bambina bellissima! 😉 Non disperare. Resisti. ❤ Con amore. Valentina.

  6. Ciao, sono capitata su questo tuo post x caso e cercando su google altro (x l’esattezza “il difetto delle donne é non apprezzarsi abbastanza”), sconvolgente il racconto della madre del tuo ragazzino!!
    Guarda io sono sempre stata magrolina, x motivi di forte depressione dai 7ai12 anni ho sofferto di anoressia nervosa e rifiutavo il cibo, quindi immagina che ero molto magra e mi criticavano. Cresciuta ho capito che dovevo volermi bene da sola (la sto facendo molto facile x essere più breve possibile) e ho riacquistato un rapporto normale col cibo, diventando una bella adolescente con le forme al posto giusto, non ero magrissima ma un 60kg circa, una taglia 44 abbondante di jeans.. A 20 anni ho capito xo che era meglio abbandonare schifezze e sedentarietà x uno stile di vita un po’ migliore (eh facile a dirsi, non credere che stia a stecchetto e faccia 20 ore di corsa, semplicemente cibo più sano e camminate ogni giorno che adoro) e ho perso un po’ mantenendo le forme (che x me sono fondamentali x una donna!).
    Ho avuto amiche più grasse e più magre, eppure x fortuna mai nessuno ha mai parlato di peso né a me né alle mie amiche! Quindi quando leggo discriminazioni del genere non riesco a non rimanerne basita!
    Ma come si fa a giudicare una persona solo dalla sua taglia??? A me sembri molto simpatica, e non c’è taglia 38 che tenga a questa dote.. L’ignoranza e l’ottusità della gente non ha mai limiti 😦

    • Grazie per questo tuo commento e per avermi dato della simpatica, purtroppo questa è solo una storiella delle mille e più che potrei raccontare. Tutte accadute in un momento in cui ero fragile e indifesa e non sapevo difendermi e, a dirla tutta, non volevo difendermi, perchè mi sentivo realmente brutta e grassa e indegna di vivere in questo mondo. Purtroppo la gente è davvero crudele, sei fortunata a non aver mai vissuto episodi così. 😉

  7. Anch’io sono grassottella, ho 17 anni, ssono alta 1.68 e peso quasi 70 kg. Spesso sono stata giudicata per il peso… in particolare da mia nonna paterna che odioo!!! Sta sempre a giudicare, è ignorante, non capisce un emerito cacchio e deve sempre dire male anche del mio ragazzo insultandolo perché ancora non gliel’ho fatto conoscere!!! Ma se questo è il modo il mio ragazzo non lo vedrà maiiii!!!

  8. La cosa peggiore è dover affrontare non solo la gente che c’è all’esterno, ma anche i tuoi stessi famigliari. Quando a tavola devi sentirti una ladra, per evitare che inizino a vessarti con i loro commenti. Se apparentemente la cosa può sembrarvi innocua, non è così. Ripetutamente sono oggetto di derisioni, che per persone futili e miserabili come loro è “scherzare”, ma sono sono l’equivalente di coltellate. Riuscite a capire cosa significa essere sola fra tante risate ? La tua voce non riesci nemmeno a sentirla. Non vi parlo come una che tace dinanzi a queste vicende, ma come una che nonostante cerchi di rispondere “da vipera”, non risolve nulla. Come può una diciottenne avere fiducia in se stessa, avere quel minimo di autostima per compiere gli investimenti più importanti della vita di un essere umano ? Mi basterebbe perdere dieci chili e tutto sarebbe risolto, ma forse quei dieci chili non li perderò mai fino a quando saranno del mio cuore.

  9. Poi chi sono (GENITORI) a dite DEVI AVERE CORPO DECENTE..ma..dovrebbe dimagrire mio padre che pesa 105 kg x 1.82..non io. Voglio sentirmi accettata x quel che sono non x il MODELLO CHE NON MI APPARTIENE..

    @Andrea; non hai 13 anni

  10. Ciao mi chiamo martina ho 13 anni.io sono alta 1.67 e peso 69 kg.ho un po di fianchi e ho un po il sedere grosso ..capelli castani con shatush fino al seno un po mossi e occhi castani a mandorla….le mie compagne sono molto magre….I maschi mi prendono in giro dicendomi cinese per via degli occhi o mucca o grossa….tutti quelli che mi prendono in giro non sono altissimi (forse per quello) ma cmq picchiano in basso quando dicono quelle cose …cosa devo fare x farli stare zitti …e fargli capire che si sbagliano e sono solo dei d.e.f.i.c.i.e.n.t.i ?

    • Cara Martina, purtroppo gli anni della scuola sono tra i più difficili. Bisogna tenere duro e sopravvivere. Tendenzialmente però, il consiglio che mi sento di darti è il seguente: è tutto un gioco di potere. Loro credono di poterti insultare liberamente sui tuoi difetti (o presunti tali) perchè tu ci soffrirai e stari zitta e loro ti avranno in pugno. Ribalta la situazione di potere, fagli capire chi è che comanda. Quando loro ti insultano, non rimanere zitta, ma affrontali, fagli fare delle brutte figure davanti a tutti. So che tutta questa situazione ti ferisce e come ho detto devi cercare di tenere duro. Anche se le teste di minchia esistono pure fuori dalla scuola e in età adulta, ti posso garantire che la situazione migliora. Ma tu non puoi vivere questi anni, bellissimi, della tua gioventù, in sofferenza. Quindi liberati e affronta i tuoi nemici 😉

  11. Pingback: Un Saluto al 2014… Aspettando il 2015 | tondamentecurvyblog

  12. AHAHAH Ditelo a me: sono sempre stata derisa dai coetanei maschi – prima dai bambini e poi dai ragazzi; prima – quando ero magra e alta per la mia età, ciò che andava di moda quindi – il problema era il mio viso, considerato non solo orrendo, ma addirittura spaventoso (perché non si è ancora capito, eh xD); poi il problema si è spostato al corpo: sedere troppo grosso, cellulite e smagliature, cosce e polpacci robusti; da sempre sono stata presa in giro per la mia timidezza, che per loro era indice di stupidità; addirittura, a me che piacciono i ragazzi e che mi sono pure innamorata (ovviamente non ricambiata, ma anzi evitata dall’oggetto delle mie gentilezze – sebbene io non fossi minimamente appiccicosa e volessi soltanto, ALMENO, instaurare un rapporto d’amicizia, ma niente) è stato detto dietro che ero sicuramente lesbica. Ora ho addirittura le compagne di corso che vengono da me a mostrarmi le foto dei loro sbaciucchiamenti coi rispettivi ragazzi e a domandarmi se ho un ragazzo e se ne ho mai avuto uno (nonostante abbia 22 anni suonati mi hanno sempre evitata come se la bruttezza che vedevano in me fosse sintomo di una malattia rara e molto contagiosa che non permettesse neanche di stringere una semplicissima e castissima amicizia o almeno conoscenza); sono stata derisa sin dalle scuole medie, quando più volte compagne di classe hanno dato il mio numero a ragazzini che magari mi scrivessero: “ti amo” e mi chiamassero insistentemente con la speranza che ci cadessi e ne rimanessi umiliata, come a dire: “tanto non piaci a nessuno, mostro!”.
    Addirittura devo sentire i miei genitori che sentenziano riguardo la bruttezza, la grassezza, la magrezza, la bellezza di questa e quest’altra, dovendo quindi constatare che tutto ciò che vedono di brutto in questo o quello ce l’ho anch’io o come viso o come corpo; figuratevi che i miei, fingendo di buttarla lì per caso e con serenità, tutti i giorni, da anni, dicono: “Va beh, ma ci sarà sicuramente un modo per tonificare, dimagrire, togliere…”, come se non sapessero che se anche fossi interessata (io, non gli altri) non ci sarebbe più altro da fare oltre ciò che già faccio (e non per dimagrire, ma perché mi piace): mangio un sacco di frutta, berrò almeno 3-4 litri d’acqua liscia al giorno (niente bevande gassate perché non mi piacciono e mi fanno venire mal di pancia), mangio tantissima frutta (vitamina C a volontà), ortaggi e legumi, non bevo succhi di frutta, non mangio dolci (non li voglio proprio, non è una scelta legata a questa o quella dieta, anche perché di diete non ne ho mai volute fare), non faccio merenda né colazione (anche qui: non si tratta di dieta, semplicemente non ho mai fatto colazione neanche da bambina), niente merendine, barrette, niente cioccolata, niente frittura, niente pasti da antipasto-primo-secondo-contorno-dessert. E’ veramente imbarazzante quando mi trovo con un’altra ragazza (o della mia età ma anche molto più piccola, magari sui quindici/sedici anni) e a quella fischiano dietro (non che mi farebbe piacere essere richiamata così, s’intende) e quando si gira le urlano complimenti vari dicendole che è bellissima, che è un angelo, chiedendo stupidamente se magari si siano già conosciuti o visti da qualche parte in passato e se ha il fidanzato, o cercano d’attaccare bottone o la guardano insistentemente; o quando mi trovo con alcune parenti e/o conoscenti che sono ragazze come me, quindi non più ragazzine, e si sentono quei commenti dei ragazzi che parlano di loro dietro le spalle, e magari li si vedono ammiccare loro… e io vorrei sparire perché mi sento in difficoltà, sto lì impalata a sentirmi “il terzo incomodo”. Tra l’altro ho parenti della mia età che ricevono continuamente avance persino da ragazzi molto più grandi (mettiamo: c’è una parente che ha 20 anni e la fascia d’età dei ragazzi che le sbavano letteralmente dietro è 14-29, e non esagero, sono età reali), mentre a me mi trattano sempre come una scema, se proprio sono costretti ad avere a che fare con me poi!
    Il massimo è quando, senza che io sia in crisi per il mio corpo o altro, mentre si sta parlando di tutt’altro e io sono tutta contenta e magari si sta ridendo tutti assieme, i miei parenti se ne escono con frasi del tipo: “Però (mio nome) è proprio intelligente! E’ intelligentissima” o “Sai, io quando avevo la tua età ero la più bruttina della famiglia… e quindi puntavo sulla simpatia”, come se mi si dovesse consolare per la mancanza di fascino e bellezza estetica… mentre è il colpo di grazia, proprio!
    Insomma, non vi deprimete leggendo questo: io lo trovo così ridicolo! X”D Certo, mi dispiace che nessuno voglia almeno essere mio amico per qualcosa di così opinabile come la bellezza estetica… ma che ci si può fare? 🙂 Di certo non possiamo suicidarci, la vita è così bella alla fine!

    • Grazie per averci raccontato la tua esperienza. Se posso provare a darti un consiglio, per come l’hai descritta, dovresti provare a uscire dal giro di amicizie e parentele in cui sei. I parenti non si scelgono, è ovvio, ma magari li si può frequentare meno, o evitare di uscire con cugine, ecc. Penso che dovresti frequentare altra gente. Gente con un pò più di sale in zucca. Penso che non esiste la bellezza op la bruttezza, se non negli occhi di chi ci guarda. Gli altri a volte sanno essere proprio degli idioti, ma non bisogna stare al loro gioco. La vita è bella, hai proprio ragione, ed è un peccato sprecarla dietro a gente che non ci apprezza. Un abbraccio, Vale.

    • Ciao! Per prima cosa vorrei dirti che sei l’unica persona che ci trova qualcosa di buono nella vita nonostante ciò che vivi…ciò che viviamo…sai io vivo con l’umiliazione dei miei compagni sempre!! Per il mio grasso la mia bruttezza, la mia bassezza,i vestiti, i capelli…mi dicono che sono una cosa che non meriti di vivere e di avere il privilegio della vita e quindi passo giorno dopo giorno a rinpiangere la mia vita…la mia famiglia e povera e quindi non voglio i pochi soldi che i miei guadagnano in iTunes mese per i miei capricci…così da 1,2 mesi non mangio molto sono dimagrita di 10 chili e ora ne peso 69…ma sempre mi sento una merda. ..per seconda cosa vorrei ringraziarti mi hai fatto capire che le cose più importanti nella vita non sono i difetti ma i pregi per esempio anche se tu fossi grassa io verrei ad abbracciarti forte forte…grazie

  13. Ciao, mi chiamo Giorgio, ho 55 anni. Devo dire che leggere la tua storia mi ha molto stupito…..
    probabilmente dipende dal fatto che personalmete ho sempre preferito una donna grassa, ad una donna secca. Se posso esprimermi francamente, trovo enormente piu’ eccitante una donna rotonda,con le sue morbidezze, piuttosto che una rinsecchita donna con le ossa a vista (anche se ora vanno di moda). Oltretutto ho sempre notato che le donne rotonde, sono caratterialmente migliori di altre. Insomma…per farti capire che non sceglierei mai una donna magra!
    Quindi non farti problemi di sorta, e cerca le persone che sappiano apprezzare le tue caratteristiche fisiche e caratteriali. Ciao!

      • Caro Giorgio….mah!….permettimi di dubitare….allora io non sono mai e ripeto maiiii….stata magra…nonostante tutto ho trovato l’amore…ma non solo, sono piaciuta a molti uomini forse per via dei miei lineamenti….ma ritornando alla tua affermazione….vedi sara’ pur vero che ti piacciono tonde ma il magro e’ bello non prendiamoci in giro …e purtroppo o ci si ghettizza magro con magro e grasso con grasso oppure si e’ destinati ad una vita di frustrazioni….e so bene quel che dico…il mio amore e’ magro…..sapete qual’e’ il vero problema? Siamo nella societa’ dell’apparire e scoprire che essere umano c’e’ dietro una “dimensione” non gliene importa una pippa a nessuno….e noi giu’ a morir di fame per guadagnare l’illusione di poter cambiare la genetica….vorrei poter dire fregatevene di tutto e tutti ma per esperienza personale so’ che certe parole ,occhiate e risatine fanno male peggio di una scudisciata….un bacio a tutti coloro che hanno sofferto

  14. Il ragazzo hai fatto a lasciarlo.
    NON BISOGNA DIMAGRIRE X PIACERE AGLI ALTRI

    Un genitore non dovrebbe dire DEVI AVERE IL FISICO IDEALE O DIMAGRIRE. .MAI
    son alta 175 x 80 kg..son normale. E va bene cosi
    .faccio ginnastica x tonificare
    Non faro’ diete (non servono a nulla)

    Se la gente te lo dice VEDE SOLO APPARENZA edce’ insicura.

    Poo GUARDIAMO PRIMA IL CORPO NOSTRO E NON QUELLI ALTRUI
    cosa che bisogna vedere la TESTA NON IL FISICO DI UNA PERSONA

  15. Io sono da mesi che all’intervallo mangio carote e mele eppure sono venuta a sapere che alle mie spalle due o tre compagni mi prendo in giro. Mi hanno definita grassa. E anche antipatica, cos per niente vera perché non sentendomi bella ho sviluppato la simpatia come arma per farmi accettare. Quando mi feriscono tutto si ferma, sento un nodo allo stomaco e non riesco a concentrarmi nemmeno sulle cose scolastiche é una reazione a catena. I ragazzi non guardano la simpatia, basta la bellezza che é sinonimo di magrezza.

  16. ciao, sono inciampata per caso su google nel tuo blog e mi ha colpito questo articolo, vedi io per anni ho avuto il problema opposto al tuo,ho 24 anni e un anno fa circa pesavo 36 kg e sono alta 1 e 60, ora che grazie all’aiuto di un uomo che mi vuole davvero bene e a tanta forza di volontà, ho messo su peso fino ad arrivare a 44 kg e ad essere più forte. Cosa mi sento dire dopo che rivedo mia madre trascorsi due mesi di lontananza? ”I cuscinetti di grasso così sui fianchi devi mandarli via! Il seno ti è cresciuto e sei diventata volgare, hai le gambe grosse vedi di non farle diventare ancora più grosse nemmeno di muscoli perchè se no fanno schifo!” Il tutto mi è stato detto in tipo mezza giornata… Io ho trascorsi di anoressia, e da quando ho trovato quest’uomo che mi ama proprio per la persona che sono, lei ha cominciato ad essere peggio del solito, non è mai stata una mamma dolce assolutamente, ma da lì a denigrare me e il mio futuro marito (ebbene si, ci sposiamo!!) è troppo, mi fa soffrire moltissimo, io vorrei solo una mamma normale, non chiedo cose assurde credo… sono andata anche a comprare l’abito da sposa da sola… lei ha sempre insistito anche perchè tenessi i capelli corti. Li ho avuti così per tutta la vita, oggi ho l’appuntamento per vedere come fare le extesion, la cosa che mi spaventa di più sai cos’è? il suo giudizio negativo, l’essere sminuita e disapprovata… Vorrei tanto non avere queste fisime ed essere più felice. Lei mi vuole come audrey hepburn, capello cortissimo e scheletrica… io invece voglio solo essere amata, quando qualcuno ci vuole bene non serve altro, da lì parte l’input per far funzionare tutto, corpo e mente…

    • Ciao Bianca, benvenuta. “Io vorrei solo una mamma normale, non chiedo cose assurde…” Non sai quante volte ho pensato questa frase, in passato. Le mamme sono croce e delizia dei nostri giorni. Purtroppo certe mamme non capiscono quanto male fanno ai figli, io voglio sperare, assolutamente involontariamente. Ora, non dovrai far altro che sposarti e vivere la TUA vita felice, insieme a questo uomo che ti vuole tanto bene! Ricostruisci te stessa, pezzo dopo pezzo, passo dopo passo, e vedrai che, un bel giorno ti sveglierai, e qualsiasi cosa dirà tua madre non ti importerà più. A me è successo. Ed ora, dopo 3 anni di matrimonio, dunque 3 anni che sono via da casa, andiamo più d’accordo. Spero per te che le cose si sistemino. Ti mando un bacio e un grande augurio per il tuo matrimonio. 😉 Valentina.

    • Ciao Bianca, ti capisco al 100%. Anche io figlia di una donna fredda, severa e giudicante. Non scendo nei dettagli, tanto è inutile. Per la mia esperienza personale NON puoi far cambiare una persona, in nessun caso e in nessun modo. Le persone cambiano ma solo se qualcosa si muove dentro di loro, al contrario saranno ciechi e sordi a qualunque tentativo. Non cercare quello che tua madre non sa darti (affetto, dolcezza, approvazione, calore) perché potrebbero non arrivare mai, ma fai di tutto per allontanarti dalla sua presenza per te così nefasta! I problemi con mia madre mi hanno causato ripercussioni gravi e la guarigione è arrivata solo standole lontano in modo da non essere più sotto la sua diretta influenza. Ovviamente la vedo di tanto in tanto e la sento a telefono, ma non tornerei MAI a vivere con lei perché so che mi distruggerebbe di nuovo. E’ sempre mia madre, infatti non ho sentimenti negativi verso di lei, ma se lei ha dei problemi “mentali” non è giusto che io debba pagarne lo scotto!

      • Sebbene le tue, Viola, siano parole piuttosto dure, io, secondo la mia personale esperienza, sono d’accordo con te su ogni singola parola, su ogni singola virgola. Ho rincorso tanto l’affetto di mia madre e la sua comprensione, ma soltanto adesso che sono sposata e lontana da lei respiro e mi sento felice, e riusciamo, le poche volte che ci si vede, a stare insieme nella stessa stanza.

  17. Ciao a tutte..io sono sempre stata magra forse anche un po troppo e da donna un po insicura l aspetto fisico era il mio rifugio.dovevo uscire di casa sempre perfetta altrimenti mi sentivo “nuda”.poi a 25anni mi hanno diagnosticato una brutta malattia e tra interventi e medicine avevo preso circa 20 kg. Per fortuna il mio compagno mi è sempre stato vicino ma ho incontrato persone talmente cattive che sembravano godere nel vedere i miei kg in più. Una sera a cena dai miei suoceri una sua amica vedendo che rifiutavo il dolce disse “e se nn mangi i dolci come mai sei così grassa? Io gli risposi che stavo facendo la che mio x un tumore al cervello dal quale sarei guarita ma che alla sua stupidità nn esiste rimedio..oggi ho 36anni ho perso i miei kg in eccesso ma diciamo che sono una magra con la testa da cicciottella. .nn potrei mai far provare a qualcuno quello che provai io..

    • La cosa veramente importante è che tu sia guarita, persone idiote in giro che ne sono state e sempre ce ne saranno, non possiamo farci nulla, possiamo solo amare noi stesse e rispondere a tono! Un abbraccio. V.

  18. Ciao a tutti. Da che ho memoria,sono sempre stata in sovrappeso,e di parecchio! Ma nonostante ciò,non ho memoria di episodi particolari che mi abbiano particolarmente turbata,sebbene io abbia incontrato moltissime teste di cazzo nella mia vita. Probabilmente ho dovuto imparare talmente presto a difendermi dagli attacchi delle persone che il mio cervello ha imparato prima a fare questo che ad apprendere l alfabeto. L unica cosa che ricordo è un ragazzo che mi ha detto “di fisico non sei un gran che,ma hai un viso da paura”… Probabilmente ricordo quella frase perché conteneva un complimento…..ed è questo quello che io ho sempre seguito e ascoltato: chi mi apprezza,non chi mi disprezza, chi vede il meglio,non il peggio. Ed è questo quello che vorrei comunicare a tutti.
    Quando avevo 14 anni,ho chiuso i rapporti con un amica che conoscevo da 10 anni e sapete perché? Perché lei aveva e ha tutt ora un fisico perfetto. A distanza di tanti anni,lei mi ha detto di esserci stata molto male. In quel caso,un’obesa,perché questo sono io,ha snobbato una magra e perfetta bambolina da rivista.
    Ho giocato a pallavolo in serie e ho sempre condotto e capitanato la squadra. Mi sono laureata e oggi sono coordinatore di 4 comunità e le mie amiche,magre o grasse mi cercano e mi vogliono bene.
    Convivo da 3 anni e non mi è mai mancato un uomo nella vita,anzi! Quanti casini ho passato perché cambiavo letto ogni giorno della settimana!
    Questo non vuole essere un elogio alla mia persona,ma un messaggio che dica a tutti, che serve la testa,la voglia e il cuore! E maledetti tutti i poveretti che si fermano a giudicare le persone dall apparenza. Quelle persone,non hanno pensieri propri,quindi sono inutili.
    Mi chiamo Chiara,ho 32 anni. Sono alta 1,65 e peso 103 chili e si vedono tutti….ma quando sono arrivata a 57, come da peso forma,piangevo giorno e notte perché non mi riconoscevo più.

    • Chiedo scusa per il ritardo nell’approvazione del commento, cara Chiara, il fatto è che sono stata senza connessione per un pò, e ti ringrazio per questa testimonianza così intensa e così vera. <> Non potrei essere più d’accordo! 😉

  19. Sono sempre stata tondetta anch’io, Poi a causa di medicinali ho preso più di 25 kg, le persone che già da prima mi criticavano cominciavano ad odiarmi senza ragione. Le umiliazioni erano troppe , per non parlare di quei sguardi, delle risatine e dei commenti del tipo sei “una porca”..Ho sofferto molto per tutto questo e non dimenticherò mai quando un ragazzo mi disse di scendere dall’autobus perché ero troppo grassa per entrare scatenando la risata di tutti. Cominciavano ad insultarmi sempre più spesso e non erano più soltanto ragazzotti,ma anche uomini e donne adulte.Tutto questo mi ha spinto ad andare in palestra ho perso più di 15 kg, ma le occhiatine ancora ci sono…MA ALMENO HO IMPARATO AD APPREZZARMI E AD ESSERE PIU’ FORTE.

  20. Ciao, sono una ragazzina di 15 anni, sono alta circa 1,70 e peso 60 kg più o meno… È da molto che non mi peso per non avere qualche brutta sorpresa e rinchiudermi in camera a piangere.

    Sono sempre stata esclusa da ogni cosa che gli altri facevano, qualche anno fa la classe si era riunita in un angolo nel giardino della scuola e stavano discutendo su non so cosa e io, visti gli altri miei compagni andare in quella direzione, li seguii a ruota.
    Arrivata lì un gruppetto odioso di mie compagne mi scacciò dicendo che io non potevo stare lì con loro.
    Continuarono e io me ne andai piangendo.
    Venni a sapere quasi subito dopo che il motivo per cui venni lasciata da parte era il mio corpo, diverso dalle altre, stecchini, magri, perfetti.
    Non mi sembrava di essere obesa (e infatti ero solamente un po’ più in carne rispetto alle altre) ma se mi evitavano pensai allora che ero un mostro.
    Da quel giorno smisi di mangiare e un mese dopo avevo perso 8 kg.
    Mia madre, preoccupata dal mio aspetto, mi fece visitare molte volte.
    Il risultato del loro ‘Vai via! Tu non puoi starci vicino’ ? Mi sono chiusa in me stessa, stavo per conto mio e non mi importava di quello che succedeva agli altri. Iniziai ad odiare e invidiare tutti coloro che erano magri e iniziai ad odiare anche me stessa. Ogni sera mi mettevo davanti allo specchio e mi guardavo schifata. Cominciai anche io a guardare male coloro che non avevano un corpo perfetto.
    Oggi non mi vedo come un mostro, ma come una ragazza dalle cosce enormi (ma molto meglio rispetto a come mi vedevo prima) e cerco in ogni modo di dimagrire.
    Il problema del cibo per fortuna l’ho risolto, ma ora soffro di bassa autostima e mi isolo, anche se ultimamente mi sto facendo sempre più ‘amici’… ogni volta che faccio nuove conoscenze penso che mi odino, che gli faccia schifo.
    Non riesco a vedermi, non so come è realmente il mio corpo, continuo a stare lì davanti allo specchio rassicurandomi che non sono grassa, che me lo dicono tutti, ma poi penso a quelle parole e a quello che mi hanno detto altri e mi convinco sempre più che sono cicciona.
    Non ho mai messo dei leggins, ‘le grasse non possono’, ‘fanno ribrezzo’, a fatica riesco a infilarmi qualche volta gli shots.
    Per colpa di quelle parole mi sto rovinando la vita, se non mi offendevano magari continuavo a pensare di essere normale e rimanevo felice e serena come una volta…
    Le persone possono essere davvero cattive, stronze, anche se a volte ci penso e mi dico: ‘ forse avevano ragione, hanno fatto bene a dirmelo, così potrò cambiare e sentirmi una ragazza normale’

    • Cara Ilaria, ma cosa ti fai mettere in testa dagli altri? A parte che pesi solo 60 kg, per 1,70 di altezza, forse non sei neppure in sovrappeso! Lo so che l’adolescenza è un periodo molto duro, gli anni del liceo sono stati i peggiori, per me. Non puoi immaginare quante ne ho dovute subire, persino dai professori! Devi rivoluzionare la tua vita. Un bel giorno, devi decidere di metterti al centro di tutto, di amarti. Gli altri vorrebbero che tu ti omologassi, ma a che pro? Tu sei bellissima così come sei e forse, quando sarai appena un pò più grande, lo capirai da sola. Alla tua età, una sera, mi sbaciucchiai con un amico di una mia amica e lui arrivò anche a darmi una palpatina al seno… Il giorno dopo, non solo era andato a dire a tutti quello che aveva fatto, ma era anche andato a dire in giro: “che schifo, era tutto lardo!” Ti rendi conto? Una cosa così può distruggerti, ma bisogna andare avanti. Bisogna sempre andare avanti. Le persone di cui ti circondi sono idiote, non ti amano, non ti rispettano. Resisti. Vedrai che tutto cambierà.

  21. Beh, cara Valentina, io ricordo (lo ricordo ancora, purtroppo è indelebile), la prima volta che ballai a una festa con un compagno di scuola delle medie(che tra l’altro non mi piaceva assolutamente) sentii che diceva a un altro:”Sembra di abbracciare un tronco di un albero”.Mi sentii morire,volevo scomparire, mi annichilì talmente quel commento gratuito che non ebbi nemmeno la forza di replicare a quella cattiveria ingiustificata. E, da piu’ grande, mi piaceva un ragazzo al mare , e sentii che un suo amico gli diceva:”A guardarla fa venire la congiuntivite!”
    Sono forse i due piu’ brutti ricordi che ho, non li ho mia raccontati a nessuno, mi fanno male tutt’oggi…. per la gratuità, per la cattiveria

    • Cara Fragola, mi fa piacere che tu li abbia condivisi con noi. Purtroppo la nostra vita è piena di questi terribili ricordi che, a pensarci, caspita, bruciano ancora! Per fortuna si cambia, si cresce, ci si evolve… e questa è la cosa più importante. Si sceglie con chi si vuole avere a che fare e si eliminano le persone col cervello marcio. Certo, quel che è stato detto, è stato detto e quel che è stato fatto è stato fatto, e noi ci porteremo dentro certe frasi per sempre. La cosa veramente importante è avere imparato a metabolizzarle nel modo più giusto, traendone forza e non disperazione 😉

  22. io ho 27 ANNI ALTA 175 PESO 80 kg. e i miei dicono che son grassa. dove poi. e dicono “devi vedere per Come ti proponi ad altri”, vabbe. si guarda la testa di una persona. nn se e’ GRASSA O MAGRA. IO NN CAMBIO X ALTRI. poi dico Ognuno guardi il PROPRIO fisico NN altrui. quindi io resto cosi.

    • Cara Venerebianca, purtroppo le pressioni e la discriminazione ponderale talvolta partono proprio dalla famiglia e sono quelle che fanno più male, certe frasi sono in grado di rimanerti dentro come un marchio e di condizionare la tua intera esistenza e il tuo rapportarti con gli altri. Fai bene a importi e a dire “io resto così”, l’importante però è che l’ingrassare non diventi l’effetto psicologico in risposta alle critiche della famiglia. Mi spiego meglio: “Voi mi dite di non mangiare perchè ingrasso? Ed io mangio! Non sarete voi a dirmi quello che devo fare!” Il problema poi è che si crea un meccanismo contorto in cui si mangia e si ingrassa quasi a “dispetto” di tutte le persone che ci dicono che non dovremmo. Ma alla fine si ritorcerà tutto contro di noi. Ma sono sicura che questo non è il tuo caso. Quello che posso dirti è: pensa a te stessa, ignora le critiche altrui, appena possibile allontanati da queste fonti di negatività e vivi la tua vita come la donna bellissima che sei! 😉

  23. Ciao mi chiamo Cristina ho 31anni e anche io ho i tuoi stessi problemi!Fin da quando ero piccola fino a 20anni sono stata magra una taglia 40 ma dai 24anni in poi sono ingrassata.
    Ho preso 6 7 kg in piu’e la gente ha cominciato a trattarmi in modo diverso quasi ci godevano oppure mi dicevano:certo che ti sei ingrassata eh?
    Mia madre poi non ne parliamo, ancora oggi mi faccio problemi quando viene l’estate un dramma!
    AL mio compagno piaccio tanto cosi’come sono perche’dice che gli piacciono le donne prosperose!Ma il punto non e’questo anche se si e’in carne grasse o magre che siamo nessuno ha il diritto di trattarci in modo diverso!
    Nessuno ha il diritto di deriderci per questo, e poi ho capito per mia madre non saro’mai magra abbastanza visto che lei da giovane era anoressica e pesava solo 38kg!!!
    Per finire a nessuno piacerai mai per come sei troveranno sempre qualcosa che non gli piace da criticare!Poi le magre sono tristi perche’non mangiano e per concludere si dice che le donne in carne a letto sono molto meglio delle donne magre grissino!!!!
    Spero’che quello che ho scritto ti sia piaciuto!
    Ti saluto MariaCristina Salvemini

    • “Poi le magre sono tristi perche’non mangiano e per concludere si dice che le donne in carne a letto sono molto meglio delle donne magre grissino!!!!”

      pure queste mi sembrano affermazioni gratuite e non sempre vere

  24. Undici anni, in piena fase pre-sviluppo, assolutamente non grassa, robusta ( c’ho le spalle come Marito…e lui è GROSSO) cmq facevo danza e mi sono usciti i fianchi, le tette ( da piatta a una terza abbondante in 2 mesi) e c’avevo la panza da donna colitica… e lei mi disse ” V. sei GRASSA…”. 17 anni, adolescente complessata, ma pesavo 58 kg per 165cm…: ” ti facciamo fare questa parte perchè sei grassa” o.O. Adesso sono cicciosa, grassa, curvy, quello che ti pare (cit.), ma se qualcuno mi fa una battuta cattiva… lo fanculizzo!
    Capetto idiota” Beh, certo lavori in un negozio di integratori ( solo quello avevo trovato), potresti dimagrire”
    V. ( tanto me ne vado) ” Ma la sua de panza?”
    Capetto idiota “Oddio… ahahah… c’hai ragione!”

    La gente che parla, parla, parla… tipo la collega che mi prende in giro perchè sono ciccia: “Bella io so ciccia, te sei stupida, io posso dimagrire, te non puoi fare niente!”, giuro che prima o poi glielo dico!

    Sono una chiacchierona,scusa!

    V.

    • Grazie del contributo, V. Ne sono sinceramente felice. Dici bene che al grasso, al massimo, se proprio uno vuole, c’è rimedio, ma alla stupidità umana purtroppo no. No, no. Io volevo fare danza… ricordo che proprio vicino a dove abitava mia nonna c’era una scuola di danza classica con un finestrone enorme, si vedevano le ballerine in tutù che facevano lezione. Chiesi a mia madre di poterci andare anch’io, lei mi rispose che era meglio di no: ero grassa e sarei stata diversa da tutte le altre, mi avrebbero presa in giro e avrei sofferto. Questo mi disse per convincermi a desistere. Se glielo chiedo oggi, sono sicura che nemmeno se lo ricorda. E probabilmente lo fece solo perchè non voleva spendere soldi per mandarmi a danza e, conoscendo la mia sofferenza per le prese in giro a scuola, decise che quello era il modo migliore per farmi lasciar perdere. Per questo non ho mai fatto danza. Però mi sarebbe piaciuto. E comunque oggi chi mi discrimina sul peso o sul mio aspetto fisico è fottuto!

  25. cara V. ❤
    a sentire la tua storia mi sento un po' meno sola!
    Le persone stronze, scusa il termine, le incontriamo davvero tutti a quanto pare (purtroppo!). E sanno essere davvero cattive e far uscire veleno da quelle loro boccacce perché si sentono in dovere di ferirti (come se non ne avessi abbastanza di critiche e autocritiche).
    Comunque è successa la stessa cosa anche a me quando avevo 15 anni! Ero andata con il ragazzo che mi piaceva a fare un giro al mercato del paese e abbiamo incontrato per caso sua madre e sua nonna. Dal giorno dopo lui ha cominciato a starmi distante e a evitarmi e, quando gli ho chiesto perché, mi ha risposto che sua madre gli aveva detto che ero troppo grassa. Semplicemente "troppo grassa". Ma dimmi tu. Ci sono rimasta davvero malissimo! Come te a quell'età non ero obesa ero solo un po' sovrappeso quindi ti lascio immaginare le paturnie e le incertezze che ne seguirono. Meno male che c'ha pensato lui a staccarsi, certa gente è proprio meglio perderla che trovarla!! 🙂 un abbraccio

    • Grazie Ciccipuzzola per aver lasciato questo tuo commento che trovo particolarmente significativo e pertinente, è terribile quanti danni una semplice frase possa fare, non trovi? Magari, quelle donne, non si ricorderanno neppure di noi o di quel momento in cui hanno detto certe cose ai loro degni eredi, eppure noi mi sa che le ricorderemo per tutta la vita! Questo dimostra che prima di parlare, davvero, bisogna contare fino a dieci! Un abbraccio a te, V.

  26. voglio specificare che nel dire che una persona magra (e allenata) è mediamente più agile degli altri non vedo nulla di offensivo

    • Ma infatti io non ho preso il tuo commento come offensivo, affatto. Esistono tantissimi tipi differenti di danza, non è detto per forza che uno debba volteggiare con una presa. Poi, ti parlo da non professionista, ma da una che si è fatta le migliori e più devastanti stagioni di animazione nei villaggi turistici (ho lavorato 10 anni come animatrice), molto spesso, nella mia equipe, c’era gente più magra e anche più giovane di me, che non se la fidava nemmeno ad alzare la gamba. Non so, il peso c’entra poco, sempre secondo il mio punto di vista, sia chiaro. E’ solo la mia esperienza personale, ripeto: da non professionista. E’ chiaro che poi coloro che partecipano a competizioni a livelli alti, dedicano la loro vita ad allenamenti, ecc, sicuramente sono più allenati e più in forma di uno che non lo fa, che sia grasso, oppure no.

      • Sì tutto chiaro.Certamente esistono differenti tipi di ballo, la balera non è la danza classica, un conto è farlo a livello amatoriale, un altro è a livello professionale eccetera.
        Quanto ai tuoi colleghi che non riuscivano ad alzare una gamba..penso sia questione anche di tonicità muscolare, se sei magrolino ma flaccido come il sottoscritto (lo ripeto spesso ma è vero, per pigrizia non faccio palestra) sollevare pesi sarà più faticoso rispetto ad una persona più muscolosa..poi vabbè ovviamente non conosco i tuoi ex colleghi. Ciao

  27. comunque nella danza professionale mi sembra logico che ci siano certi requisiti fisici (per entrambi i sessi) poi è ovvio che oltre a questo bisogna allenarsi per avere coordinazione e agilità

    • Ma noi non stiamo parlando di danza professionale. Non stiamo parlando di andare alle olimpiadi. Non so Marged, ma per quanto riguarda la mia storia, si parlava di balli da balera. Lei credo fosse iscritta a un corso di danza e facesse dei saggi, immagino… E poi perchè dovrebbero esserci certi requisiti fisici? Se io, per dire, peso 200 kg, ma mi muovo leggiadro e a tempo come un professionista, perchè non dovrei poter partecipare?

      • Per la danza non professionistica, evidentemente ci sono altri criteri..se pesi proprio 200 Kg le “prese” potrebbero essere difficoltose per il ballerino che magari ti deve sollevare in aria a meno che lui non abbia un fisico erculeo..ci sono certi movimenti che se si ha una certa conformazione fisica non si possono fare facilmente (io il fisico erculeo non ce l’ho e ci sono un sacco di cose che non posso fare o faccio più difficilmente di chi è più “attrezzato” o mi faccio i muscoli o lo accetto)..questo non vuol dire che una persona ciccia non possa essere anche più aggraziata di una più magra che però non si allena come dovrebbe

  28. non so perché mi ha pubblicato il commento su asos su questo post, comunque ho letto anche questo post e volevo risponderti. Io anche ho parlato di alcune cose che mi sono accadute in adolescenza proprio legate alla danza. C’è l’idea che certe attività siano solo per i ‘magri’, ma io ricordo che nel mio gruppo di danza c’erano persone magre con meno senso del ritrmo, agilità, coordinazione, eppure ai saggi io ero quella che si faceva più problemi perché i costumi li sceglieva chi era magra e io dovevo vestirmi (o svestirmi) come le altre. Una volta ho anche perso dei passi per andare dietro a un top che non stava troppo al suo post, ma -se vuoi ridere- ho ricevuto un sacco di complimenti dall’audience maschile (e se vedo le foto di quell’occasione vedo una persona un po’ robusta, ma decisamente tonica e nemmeno così in carne) hahah solo che io non capivo nemmeno perché. Comunque venendo al fidanzatino, sapessi quanti si fanno influenzare dal giudizio di madri insicure, stai certa che per certe madri se non era quello ti trovava un altro difetto! E ci sono persino partner che si permettono di giudicare la compagna non solo le madri. In questo caso io consiglio di fuggire se lui non capisce…

    • Penso che per noi sia sempre tutto più complicato, e non è giusto. Noi siamo sempre il primo bersaglio, quello più facile, delle persone stupide. Se sei in cerca di qualcuno da sfottere… beh, non c’è persona più indicata di una tonda per riversare tutte le tue frustrazioni!
      Oggi l’ho capito. Ho capito tante cose, con gli anni… Ho capito che non è colpa mia. Così come ho capito, in un periodo in cui persi tantissimi kili e quasi ero giunta al peso forma, che la gente ti critica comunque, trova sempre un modo… Ma un pò di rabbia dentro rimane sempre, perchè penso alla bella ragazzina che ero, penso al fatto che ero vivace e curiosa, sana e felice, ma puntualmente mi ritrovavo raggomitolata a piangere, umiliata, desiderando di morire, di essere diversa, di poter fare uno scambio di corpi o cose del genere… E’ stato un supplizio e, all’epoca, non avevo le armi per difendermi, anzi credevo fosse colpa mia, credevo di essere un mostro. Tutta la gente che ha lasciato uscire aria dalla bocca per insultarmi, ed oggi magari nemmeno se ne ricorda, ha provocato un danno non indifferente, e la cosa peggiore è che nemmeno se ne è resa conto…
      Grazie per essere passata. Un abbraccio. V.

  29. ciao cara ti ho risposto sul blog, in pratica se guardi specificano sempre l’altezza dell’a modella che indossa il capo su asos 😉 io almeno sono contenta che abbiano aggiunto anche una modella prosperosa, cosa che di vede molto poco nei cataloghi e che non fa capire a chi ha più seno come cadono certi capi.

    • Grazie Marged, della tua celere ed esaustiva risposta, l’altezza della modella l’avevo vista, ma mi domandavo… e il seno e il sedere? Il capo non scende quasi mai dritto o uguale sia avanti che dietro. Ad esempio a me, le gonne, sono sempre più corte dietro e se non sto attenta, con gonne troppo corte, scopro parti che non vorrei scoprire… Cmq fortunatamente io sono proprio una nanerottola, questo compenserà di sicuro, in altezza, petto e culetto! Così sto a posto! 😉 Grazie ancora per le delucidazioni. Valentina.

  30. penso che se uno è innamorato se ne frega dei commenti della madre o di chiunque altro, sul corpo della sua ragazza. Capisco che per un figlio non è facile ma se l’episodio si fosse ripetuto avrebbe dovuto dire qualcosa alla mare

    • Ma sai Paolo, eravamo piccoli, ragazzini, non era una storia importante, e lui, a dirla tutta, era un pinco pallino qualunque… Non persi nulla, ma l’umiliazione fu bruciante! E’ l’umiliazione il punto centrale di questa storia, quella sensazione che ti fa sentire piccola piccola e ti fa credere di non meritare nulla dalla vita o dagli altri. E poi, guarda, se ne trovassi vi mostrerei una foto dei tempi, credimi: non ero affatto troppo grassa! Il fatto è che certa gente, prima di aprire la bocca, dovrebbe rendersi conto di quello che dice…

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